NetworkAbility
Reti territoriali per l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità sensoriale e motoria
Avviato a febbraio 2024 grazie al sostegno generoso della Fondazione Prosolidar, il progetto NetworkAbility è giunto al sesto mese di implementazione. Un progetto che sollecita gli attori territoriali nella presa in carico sinergica e condivisa dei bambini e ragazzi con disabilità anche grave. Una risposta corale ai bisogni dei più fragili che vuole evitare la frammentarietà dei servizi e operare in termini di efficacia e ottimizzazione delle risorse. Il progetto opera per l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità attraverso un modello di intervento innovativo e cooperativo ovvero un modello di azione integrata e collettiva in grado di cogliere la sfida dell’inclusione e dell’autonomia di chi ha limiti fisici, psichici, motori e sensoriali importanti ma non per questo ha meno diritto a vivere una vita piena e soddisfacente.
Grazie alla Fondazione Prosolidar che già nel 2012, permise la creazione della Piscina in ambiente Snoezelen presente all’interno dell’associazione, sono in fase di ammodernamento le infrastrutture de la Tartaruga dedicate ai bambini e ragazzi con disabilità, l’equipaggiamento della struttura in termini di dotazioni e ausili per l’abbattimento delle barriere architettoniche (sedia sollevatore per piscina), l’equipaggiamento per la riabilitazione (lettino) nonché il miglioramento in termini di sostenibilità energetica e ambientale della struttura grazie all’installazione di un sistema fotovoltaico.
In linea con gli intenti del progetto sono state avviate altresì, e sono tutt’ora in corso, le attività ludico ricreative e i percorsi motori per il benessere psico fisico dei beneficiari sia nell’associazione che in altri locali sul territorio forniti dal comune di monte porzio Catone. Il progetto, come già esplicitato, opera in rete con attori chiave del tessuto locale come il comune, le scuole, le università e l’associazionismo e ciò sta consentendo il raggiungimento di risultati importanti: la rete, la cui costituzione è funzionale a rispondere ai bisogni della popolazione con disabilità, ha già permesso l’estensione dell’offerta ludico ricreativa sul territorio, l’apertura di un centro estivo inclusivo, la stipula di accordi con l’Università di Tor Vergata per lo scambio di buone prassi per la definizione di progetti trasversali, piccoli tasselli nella costruzione di un modello inclusivo e cooperativo in cui la Tartaruga crede tantissimo.
